F.W.A. HALL OF FAME 2022

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    [F.W.A. HALL OF FAME 2022 - LIVE@ AMERICAN AIRLINES ARENA - MIAMI (FLORIDA)]





    [Riecheggiano le fantastiche note della sigla di questo evento: "Hall of Fame" by the Script. Linea dallo stage, dove troviamo la nostra Renee Young.]

    Renee Young: "Pubblico e spettatori, FWA Universe! Benvenuti a questa nuova edizione della Hall of Fame targata F.W.A.!
    Non sono qui per intervistare qualcuno, almeno non per il momento. Sono qui per presentare il Chairman della federazione, Jeff Jarrett!!!"



    Jeff Jarrett raggiunge il ring e ringrazia Renee e sale sulla piattaforma dove è situato il microfono e inizia a parlare.

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    JJ: "Ringrazio Renee Young per la presentazione seppur breve, ma efficace.
    Benvenuti e buona serata a tutti voi che state seguendo da casa e a voi che siete presenti quest'oggi per celebrare nell'arco della gloria le prime superstars della storia della F.W.A.. Vediamo insieme il video recap. Prego."

    Passa sul maxischermo il recap della classe 2021 della HOF.

    JJ: "Fantastico. Per questa nuova edizione della Hall of Fame, abbiamo scelto alcune di quelle star che hanno scritto la storia, nel passato e nel recente presente. Altre non potevano in quanto sono ancora in piena attività, ma è comunque un gran traguardo per loro, un enorme riconoscimento per chi passa da essere Superstar a essere definita "Leggenda".
    Abbiamo di tutto in pentola, molteplici titoli mondiali, secondari e di coppia...detentori delle briefcase, Chaos Empire Match Winners, Grand Slam Champions. Insomma tanta carne al fuoco.
    Senza ulteriori indugi, faccio partire la celebrazione.
    Buona serata a tutti."
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    Passano i secondi e Renee torna alla postazione, mentre sul titantron appare il primo ad essere introdotto.
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    Renee Young: "Come state vedendo dalla grafica, è il tempo di iniziare con la cerimonia e quale miglior modo se non con uno dei migliori atleti della storia di questa federazione...ma ad introdurlo sarà proprio lui..."

    Renee indica lo stage, il pubblico è col fiato sospeso.
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    WHAAAAAT?
    Ed alla cerimonia per la Hall of Fame, c’è anche lui! L’ex X Division Champion, Tyler Breeze! Vestito con un singolare abito rosa, Tyler Breeze si dirige verso il ring e dunque giunge alla postazione, batte per un paio di volte con le dita sul microfono e rimane in silenzio. Il pubblico lo attende, ma lui si prende ancora un po’ di silenzio, poi sorride.


    Breeze: “È tanto che non ci si vede, vero? Bhe, se vi aspettate che vi dica che mi manca tutto questo, vi mentirei, perché non mi manca affatto. In questi anni si è sentito parlare poco di me, e per quanto mi sia sempre piaciuto sentire il calore dei riflettori sulla mia pelle, non posso che esserne contento. So che sembra un controsenso, ma pensateci… il mio nome, qui, in questa federazione… è come se fosse inciso su una pietra e niente potrà cambiarlo, né il tempo, né le voci, né i riflettori. Nulla. Il mio nome ormai qui è ETERNO. Ed è questa sensazione ad appagare il mio egocentrismo, la mia voglia di sentirmi sempre il migliore. La sensazione di eternità. Non ho bisogno né di riconoscimenti, né di nient’altro per sentir mia questa sensazione, difatti, come saprete, non son qui per ritirare premi, né per entrare nella Hall Of Fame, niente di niente.”

    Pausa di Breeze

    Breeze: “Sono qui perché sento il bisogno di dover fare una cosa. Sento il bisogno di sottolineare che qui dentro, grazie anche a me, ci sono altri nomi scritti nella storia. E insieme ad essi altri eventi. Nella loro totalità, questi nomi e questi eventi, formano la base di quella che è la grande casa della FWA, partita da quattro mattoni marci, per diventare un vero e proprio grattacielo. Uno di questi nomi è quello di The Miz. Degli eventi nati da me e lui non ne sto neanche a parlare. Sono sicuro che chiunque, qui dentro, sa benissimo di cosa si tratta. Sa benissimo di come due uomini siano riusciti a coinvolgere un’intera federazione all’interno della loro battaglia. Sa benissimo di come due uomini siano riusciti a rendere un semplice ring un pezzo di storia. Ed è per questo motivo che, nonostante i nostri trascorsi, e nonostante Miz non goda ancora totalmente delle mie simpatie, con profondo rispetto metto da parte tutto quello che è stato per dare inizio ad una nuova pagine di storia… alla pagina di storia che vede Miz all’interno della Hall of Fame!”
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    “QUIET ON THE SET..
    CAN YOU PLEASE HAVE QUIET ON THE SET..”



    “AWESOOOOOOME!”

    Pochi secondi e Michael Gregory Mizanin compare sullo stage: occhiali da sole, abito rosso sgargiante, sorriso in volto e dice indice ad indicare un qualsiasi punto dell’arena.

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    L’ “Awesome One” viene accolto in modo misto dal pubblico, il quale si ammutolisce quando egli è “face to face” con Breeze. Sembra ci sia ancora tensione tra i due, ma il magnifico allunga la mano.. e vi è la stretta tra i due. Il pubblico omaggia le due leggende con una lunga standing ovation.
    Dopo questo momento, Tyler lascia spazio all’ “Awesome One”, il quale ora si sistema la cravatta, leva gli occhiali ed avvicina le labbra al microfono.


    The Miz: “Buonasera Frontier Wrestling Association Universe! Per me è davvero un grande piacere tornare qui con voi..”

    E qui, ricordando la precedente attitudine del magnifico, cominciano i fischi. The Miz sembra innervosito, solleva il braccio al cielo e sembra pronto ad urlare.. ma lo abbassa.

    The Miz: “Non oggi.
    Ciò che ho proferito è la pura realtà: sono felice di tornare qui, in questa magnifica notte, per prendere il riconoscimento di Hall of Famer. Ringrazio in primis Tyler per la magnifica presentazione, davvero non me l’aspettavo, pensavo ancora mi odiassi.. invece, in quelle parole hai mostrato di avere rispetto, qualità che non ho provato io durante i nostri scontri. Posso limitarti a dirti grazie, a ringraziare te e Jack Gallagher, coloro che sono stati in grado di esortare il vero Michael Mizanin, che hanno permesso di mostrare il vero wrestler che è dentro di me prima dell’intrattenitore, dell’uomo più odiato da questo universe. Davvero grazie, vi sono grato.”

    Non è il solito The Miz: è pacato, umile, quasi svestito di quella che credevamo essere la sua natura.
    Ora le telecamere inquadrano prima Jack Gallagher, poi Tyler Breeze: entrambi sorridono ed applaudono, consapevoli che quelle parole vengono dal cuore.


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    The Miz: “Grazie all’intera Frontier Wrestling Association per avermi accolto.
    Grazie a gente come Triple H & Jeff Jarrett che, nonostante abbiano tentato di mettere il bastone tra le ruote, sono sempre stati dei punti fermi della mia carriera.
    Grazie alla mia donna, al mio punto fermo, al mio tutto.. Maryse, l’unica donna della mia vita, colei che è sempre stata al mio fianco ed ha dato alla luce il futuro della nostra famiglia.
    Infine.. grazie a voi tutti. Grazie per i fischi, grazie per gli sputi, grazie per i “vaffanculo”.. grazie, perché significa che ho fatto alla perfezione il mio lavoro.. si, perché io sono la perfezione!”

    The Miz è tornato: ghigno sul volto, sguardo beffardo e postura hollywoodiana. Vari atleti presenti nella folla sorridono comprendendo lo sketch. Il magnifico non sembra aver finito, probabilmente vorrà parlarci.

    The Miz: “Questa notte dimostra quanto io sia dannatamente perfetto: Awesome One, piattaforma spettacolo, personificazione di magnificenza ed eccellenza, miglior attore del momento, motivo per cui pagate il biglietto.. e da stanotte FWA Hall of Famer!
    Questa è la mia storia, quella del BELLO DELL’ESSERE, quella del MIGLIOR WRESTLER della STORIA della FRONTIER WRESTLING ASSOCIATION, quella del SOLO ed UNICO GLOBAL CHAMPION.. quella dell’Awesome One.. THE MIZ!
    Dovevo farlo, perdonatemi..”

    Ed ora anche Michael Gregory Mizanin sorride in modo beffardo. Le telecamere inquadrano una Maryse commossa e tornano sul magnifico che sembra pronto a congedarsi.

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    The Miz: “Altri grandi dovranno prendersi questo momento.. mi dà solamente orgoglio essere qui per ritirare tale anello. Posso solo ringrarvi e dirvi che l’era di The Miz ha raggiunto il suo culmine questa notte. Grazie a tutti.. grazie Frontier Wrestling Association.. THEN.. NOW.. TOGETHER.. FOREVER!”

    The Miz chiude la sua incoronazione così, ponendo sull’indice della mano destra l’anello e ringraziando tutti i presenti con un saluto.

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    Dopo il recap dei match di Heatwave, ci troviamo nuovamente sul palco dove questa volta è presente l'altro commentatore della F.W.A., Matt Striker!

    Striker: "Buonasera a tutti! Spero vi stia piacendo questo evento, io sono orgoglioso di farne parte e di presentare come vedete dalla grafica. Un individuo strambo come lui, merita di essere nominato Hall of Fame questa sera, come meriterebbe più avanti colui che sto per presentare....
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    Signori date il benvenuto niente meno che a DREW MCINTYRE!!"



    La cerimonia della Hall of Fame va avanti. Ci viene annunciato che è finalmente il momento dell’introduzione di Matt Hardy, vera e propria leggenda vivente di questa disciplina.

    Il suono delle cornamuse scozzesi risuona in arena e questo vuol dire una sola cosa: ad introdurlo nell’Arca della Gloria sarà il suo acerrimo nemico Drew McIntyre.

    Il mastodontico scozzese esce fuori dalla tenda. Non ha più il tutore al collo, nonostante l’infortunio riportato ormai tempo fa e che ancora lo tiene fuori.

    McIntyre ha uno smoking nero e un kilt che richiama i colori della sua famiglia. Proprio come quando ha presentato gli MTV Awards della categoria Best Rock, ha scelto un abbigliamento che richiami le sue origini.

    Nella camminata lungo la rampa, stringe i pugni e poi rilascia le braccia urlando. Da’ qualche cinque ai fans e poi, a passo spedito, si avvia verso il ring, ricevendo anche un bel pop per questa sua attitudine da showman.

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    Ma anche perché stiamo parlando di uno degli uomini più battaglieri ma forse anche più sfortunati dell’intera storia della FWA, visto che il suo unico regno mondiale è durato il tempo del leggendario incasso di Jack Gallagher, culminato in quello che è considerato uno dei migliori match di sempre di Golden Glory, da cui Drew è però uscito sconfitto.

    E poi, la rivalità con Matt Hardy, che oggi si accinge ad introdurre.
    Una volta raggiunto il ring, McIntyre prende in mano il microfono.

    Quando il pop si calma, comincia finalmente a parlare.


    Drew: “Ladies, gentlemen and… oldies.”

    Qui si riferisce al suo amico Wade Barrett presente nella folla. Lo guarda ghignando mentre gli da’ del vecchio.

    Drew: “Sono dannatamente orgoglioso di essere qui ad avere l’onore di introdurre nella Hall of Fame uno degli uomini migliori che questo business abbia mai prodotto. Trust me when I say he has always been one of the hardest workers in the room, someone to look up to.”

    La convinzione negli occhi di McIntyre è evidente. La sua voce si incrina un po’ e lascia intendere che sia persino emozionato per questo momento.

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    Drew: “Le nostre carriere si sono incrociate in diverse occasioni, fin da quando ero un ragazzino molto immaturo che muoveva i primi passi in questo posto e doveva ancora trovare il suo posto nel mondo. Ho preso a calci il suo culo migliaia di volte e lui ha fatto lo stesso con me — fin quando un giorno non se ne è uscito con una proposta matta. That Matt Hardy-esque kind of crazyness, if you know what I mean.”

    Ironizza lo scozzese, strizzando persino un occhio.

    Drew: “Stava pensando a questa storia di un personaggio che ha vissuto diverse vite. Aveva bisogno di un nemico e chi meglio di Drew McIntyre? Abbiamo lottato così tante volte da poter seriamente credere di essere legati da un filo o da una lotta interdimensionale — o qualsiasi cosa fosse.”

    Grugnisce sull’ultima, con la voce che si fa per un momento più rauca.

    Drew: “Ho tirato fuori da lui il meglio che potesse avere e posso dire con certezza che lui abbia fatto lo stesso con me. L’ultima battaglia ti ha visto vincitore, ma questo non vuol dire che sia finita qui. Ma per oggi — per questo secolo — prenditi il tuo riposo e i tuoi applausi.”

    Punta lo sguardo fisso verso la telecamera.

    Drew: “You bloody deserve it.”

    La voce si abbassa leggermente, mentre gli occhi di Drew puntano verso la tenda che separa il backstage dalla rampa di ingresso.

    Drew: “Please give an huge welcome to Matt… freakin’… Hardy!”
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    Il brano che suona nell'Arena subito dopo è quello vecchio. Quello degli anni giovanili di Matt Hardy che si presenta oggi in smoking, capelli legati, e nessuna striscia bianca sgargiante. Il neo introdotto arriva beccandosi una ovazione fatta di "Delete Delete Delete" e se la ride di un sorriso bianco che potrebbe fare da faro abbagliante di un'auto. Abbraccia fortissimo Drew, sinceramente emozionato, e lo stringe con affetto fraterno. Si avvia quindi lungo il podio, con Drew accanto a sé.

    Matt: "We TRUELY fought for centuries, yeah? aahahah
    Ma per questa volta il WOKEN ONE è giusto che riposi. Per ora... e forse per sempre. Le battaglie di questo secolo sono state forse meno indimenticabili di quelle di Cesare, di Napoleone, di Federico II di Prussia. Non ne parleranno i libri di storia. Non riecheggeranno da qui a 300 anni. Ma la mia vita... ha di certo toccato le corde di tantissimi, e posso dirlo con gioia, senza spargimenti di sangue. Senza causare dolore. Avete provato ogni sorta di emozione, avete riso, pianto, sofferto, e questo... questo forse era ciò che davvero, era la magia del MULTIVARS. Quella vera."

    Indica l'uomo accanto a sé.

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    Matt: "Ho scelto te, Drew. Non Jeff, caso curioso, ma forse scontato. Ho scelto te a sottolineare come al di là di quel gioco 'di ruolo' e di personaggi che è il nostro sport-spettacolo di cui la mia parte giovanile ha amato una componente, e la mia parte anziana la seconda... il wrestling è in fondo, se scavi, la più autentica di tutte le discipline. In te, ho trovato un fratello tra cento universi paralleli. E' come se in questi anni non fossimo stati solo io e te, you know?
    E come se avessimo vissuto altre vite, eppure trovato sempre una speciale connessione."

    Si batte con l'indice in testa e sorride.

    Matt: "Qui. Qui dentro.
    La creatività. La fame di storie. La voglia di lasciare qualcosa da raccontare che, chissà, potrà essere ricordato per 4-5 anni da qualcuno con un mezzo sorriso. Forse di più. E' come se fossimo stati più di Matt e Drew. Come se fossimo stati di tutto, persine Svedesi e Nipponici, in qualche Unieverso là in fondo mi piace immaginarmi come una principessa Francese e tu come una insicura che si nasconde con una facciata di boria"

    Drew gli fa un'occhiataccia tipo 'eccolo che sta delirando di nuovo'. Anche se i suoi occhi sono praticamente lucidi e allunga un dito per pulirsi il condotto lacrimale. Troppa polvere su questo palco.

    Matt: "E io a nome di tutte queste vite che potrei o non potrei aver avuto... volevo dirti Grazie. Perché alcune storie, non so se le migliori, ma certo le più divertenti, si scrivono con più di due mani.
    Ora è tempo per me di sedermi. Di guardare altri raccontare le LORO storie. Come anche tu hai fatto prima di me. Inutile imbastire le biblioteche di storie ancora e ancora: l'abbiamo fatto a lungo. E' tempo del NUOVO ... CAPITOLO... della mia vita, della tua vita... e della vita della vecchia guardia. Vedo tanta gente affamata di storie da raccontare... e io auguro loro la migliore fortuna in questo Universo e nell'Altro. E ad entrambi va il mio Grazie, per questa commemorazione e questa occasione di dirvelo."

    Matt Hardy, un po' commosso, fa un passo indietro, applaude, e Drew se lo mette sottobraccio divertito sdrammatizzando mentre si allontanano.

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    Riecheggiano nell'arena le note di Gentleman e Jack Gallagher si palesa vestito in elegante abito da sera. Non che l'eleganza gli sia mai mancata, ma è sempre bene notarlo. Prende posto sul podio posizionato sullo stage e da lì comincia a parlare

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    Gallagher: "Beh, mi sembra lecito che vi stiate chiedendo il motivo della mia presenza qui e ora. A dire il vero, è implicito che io mi stia accingendo a introdurre qualcuno, quindi la domanda guadagna un focus ben preciso: di chi si tratta? Vi sfido a stilare la lista dei miei amici: sono giovane, è vero, ma molti di questi si sono già ritirati o si trovano impegnati in altri contesti. Basti pensare al mio storico rivale Rob Van Dam, a Wade...ciao Wade!"

    Cenno di saluto tra i due

    Gallagher: "...insomma, sto parlando della vecchia guardia. Mi sono fatto molti amici, ovvero avversari di cui ho guadagnato il rispetto. La categoria dei nemici, dell'odio, del risentimento...beh, stasera non troverà spazio.
    Questa serata è l'occasione giusta per celebrare autentiche leggende viventi. Personalità che hanno fatto la storia di questa disciplina. Figure che in questa federazione hanno dato anima e corpo e che sono state consegnate al mito. Ebbene, tra queste persone ce n'è una che più di tutte incarna questi meriti.
    LA Superstar.
    LA leggenda.
    L'avversario con la A maiuscola, quello che ho sempre voluto riempire di mazzate, ma che ho sempre voluto affrontare...solo per il gusto di lottare.
    Passatemi la terminologia un poco irrispettosa...un grande bastardo, anzi, il più grande bastardo che abbia mai incontrato, ma anche il più grande bastardo che abbia avuto l'onore di sfidare.
    La leggenda è questo: genio e contraddizione.
    E lui non è solo leggenda.
    Lui è...Fenomenale!"
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    A sorpresa Unsettling Differences e il campione mondiale si palesa sullo stage! Kevin Steen è qui a 24 ore da Heatwave! Cintura sulla spalla. Si avvicina a passo spedito verso il ring. Viene squadrato male da Gallagher dato il recente confronto sul ring dei due. Giunge alla postazione e appoggia il titolo mondiale a fianco al microfono e inizia a parlare.

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    Kevin Steen: "Il campione è arrivato.
    Mi conoscete, sapete tutti che sono un lurido infame e mio dio, quanto vorrei auto-elogiarmi per la mia vittoria contro Samoa Joe la scorsa sera, ma non è questo il luogo e non è questo il momento perché questo posto lo raggiungono chi davvero se lo è meritato, e chi meglio di colui che entrerà alla fine del mio discorso.
    Uno dei pochi che davvero rispetto, assieme a questo umbrella man che vedete alle mie spalle, ciao Jack!
    Il buon Allen è stato colui che mi ha portato a superare il mio limite ogni volta e credo lo stesso valga per lui.
    Dal suo primo incontro in questa federazione, già sapevo che avrebbe fatto enormi passi avanti e che avrebbe sfondato e così è stato.
    Siamo stati arci-nemici, alleati, nemici e di nuovo alleati. Non c'è altro da dire, io lo conosco meglio di tutti quanti, questa nomea se lo se lo merita qualcuno, quello sei tu: Allen.
    Complimenti, Phenomenal Hall of Famer. "

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    LIGHTS OUT
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    Bray Wyatt: "L'avversario di mille battaglie, colui che mi ha fatto uscire litri di sangue perdendone a sua volta altri litri, più volte campione del mondo, autentico baluardo del wrestling... È QUI!"

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    Sulle note di Evil Ways compie il suo ingresso il neo hall of famer, AJ Styles!
    Il pubblico si alza in piedi ad applaudire.

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    Allen si presenta in smoking di colore blu, si appresta a raggiungere il ring e quindi la postazione.
    Il P1 inizia a parlare.


    Styles: "Grazie Kev, grazie Jack.
    Che bellezza questa atmosfera.
    Pensavo che arrivasse il più tardi possibile, ma ho fatto male i conti, non dico di non volere questa nomea, ma sapete, ognuno di noi vuole lottare sempre di più, non vuole mai smettere e quando arriva quel momento, lo senti pesare e tanto. Ognuno di noi abbiamo una fiamma ardente dentro di noi, quella fiamma che rappresenta la nostra passione per questa disciplina che a lungo andare è diventata una seconda famiglia. Dirigenti, colleghi e voi fans dal tutto il mondo. Una seconda famiglia che ti fa stare bene, come se stessi a casa, perciò vi ringrazio."

    You Deserve IT! Grida il pubblico presente.
    AJ si emoziona e con un cenno di mano ringrazia. Accenna un sorriso.


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    Styles: "Mi ricordo i primi giorni in cui ho messo qui. Non ero visto bene da molti perché mi conoscevano e sapevano esattamente chi fossi e cosa ho fatto prima. La carriera parlava da sola...i primi mesi sono stati duri perché sono stato sempre visto come "Indy Guy", "lottatore dei garage" come ci chiamava il buon Bray Wyatt, ma questo anni dopo.
    Ho avuto una faida/alleanza con l'alter ego del vostro attuale world champion, Kevin Steen...ovvero Kevin Owens.
    Abbiamo creato della magia in questo ring, da rivali e campioni mondiali in due roster diversi, alla creazione e conseguente rottura della Phenomenal Society, la miglior stable di questi anni a mio parere, assieme a quella degli amici della T.N.A.. Ci sono stati vari membri della stable e vorrei ringraziarli tutti per aver contribuito a ciò che è stata: Brothers of Destruction, Chris Jericho, Finn Bálor, Kalisto, per non parlare di Batista, Chris Hero, Jeff Hardy, Randy Orton e Drew McIntyre ma soprattutto Kevin. Poi il tutto si è sciolto per vari motivi e a Best in The World si è scritta la prima vera e pesante pagina della storia: Unification match, Triple Threat, con Bray e Kevin e alla fine l'ha spuntata quest'ultimo anche se ha incassato Tye Dillinger e lo ha fregato. Brutti ricordi eh, Kev! Ahah. "

    Kevin lo guarda in maniera stranita come a non voler ricordare dell'episodio.

    Styles: "In questi anni ho vissuto parecchi alti e bassi, tra la già citata Phenomenal Society, le vittorie dei vari titoli, la creazione e fallimento del New Dawn... Mio Dio, tornassi indietro non lo rifarei ve lo posso assicurare..."

    Risate dei presenti.

    Styles: "Sono serio, avevo pensato fosse una buona idea, ci ho creduto molto al progetto di quella stable ma gli altri quattro han sempre fallito e di conseguenza tutto il piano attorno a loro è andato a sfumare in facili costumi.
    Sono stato imbattuto per DUE anni, negli scontri One on One poi è successo... Ho perso contro Lesnar e Gallagher, in due settimane o poco più, ho perso Global Title e Imbattibilità e ho avuto il primo cenno di squilibrio mentale, ho staccato la spina per un paio di mesi per poi tornare e ricominciare a dominare. Sono diventato un Grand Slam Champion.
    Ho affrontato praticamente tutti. Shawn Michaels, Kevin Steen, Cesaro, Wade Barrett, Jack Gallagher, Sami Zayn, Sting, Randy Orton, Drew McIntyre, gli Hardys, The Miz, Noam Dar, Finn Bálor/Prince Devitt, Seth Rollins, Jon Moxley, Buddy Murphy, Aleister Black, Adam Page, Samoa Joe e potrei andare avanti all'infinito perché la lista è davvero lunghissima.
    Ho quattro match che davvero mi tengo nel cuore. I match contro Cesaro, Iron man e Three Stages of hell rispettivamente a Golden Glory III e IV , il match nell'arena vuota di Heatwave 2020 contro Bray Wyatt ma soprattutto lo Show-stealer di Golden Glory II, contro Chris Jericho. Che diavolo di match... Davvero indimenticabili. Non voglio divulgarmi troppo.
    È stato un piacere farvi conoscere il Phenomenal One nel vostro ring e chissà... Forse ci rivedremo in altri ruoli. Solo la vita ce lo dirà. Un saluto dal vostro Phenomenal Hall of Famer."

    Styles saluta tutti e viene raggiunto da The Miz e Matt Hardy per il saluto finale .
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    Non appena Styles si ricongiunge a The Miz e Matt Hardy, sul titantron compare il numero 5, e le luci cominciano ad abbassarsi.
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    BREAK THE WALLS DOWN!
    Le luci si spengono, la storica theme di Chris Jericho risuona in tutta l'arena, e i segni della classica giacca luminosa rubano la scena.
    C'è solo un problema.
    La giacca non è sullo stage, ma direttamente sul ring.

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    Le luci si riaccendono, e Chris Jericho si gira verso lo stage, sorridendo, mentre la platea esplode in un boato. Il Best In The World ha già un microfono in mano.


    Jericho: "Sai AJ, hai fatto proprio un bel discorsetto.
    Ripercorrere tutti i passi della tua carriera ti ha fatto davvero bene.
    Soprattutto per un passo importante: AJ Styles vs Chris Jericho a Golden Glory II.
    È vero, quel match ha segnato la storia della federazione. È il match di cui si parla quando ci si riferisce alla FWA.
    Sai qual è il problema? I tempi si evolvono, i lottatori cambiano, ma nessuno di loro riesce ad eguagliare quel che abbiamo fatto."

    Si ferma per un attimo, guardando verso l'alto.

    aew-le-champion-chris-jericho-headshot-2020

    Jericho: "Sia chiaro, non sono qui per parlare dei nostri passati rancori o di tutto ciò che ci siamo detti e che abbiamo fatto.
    Non ha senso parlare di eventi passati, perché non è in questo che sta la vera eccellenza.
    L'eccellenza sta nel fatto di sapersi sempre rinnovare e riuscire a scrivere un nuovo pezzo di storia con ogni azione che si esegue.
    Io in questo momento ce l'ho fatta.
    In questo momento ho in mano tutte le attenzioni dei presenti in arena, e sono nella posizione in cui dovrei essere."

    Fa qualche passo, fino ad arrivare alle corde.

    Jericho: "Sono qui per darti l'occasione di scrivere un nuovo pezzo di storia insieme a me, AJ.
    Attendevo da tempo questo momento per farlo.. affinché tutti e due fossimo entrambi nella Hall of Fame della F.W.A..
    Pensala in questo modo: AJ Styles contro Chris Jericho ONE LAST TIME.
    Hall of Famer contro (neo) Hall of Famer.
    Un'ultima volta.
    Sarà l'ultima possibilità di aggiungere un pezzo a quello che è il grande racconto della FWA e del wrestling in generale.
    Un capitolo conclusivo, per entrambi.
    L'ultima traccia di un disco.
    Solamente noi due, come ai vecchi tempi."

    Passa tra la seconda e la terza corda, e si siede sull'apron. Nel frattempo, dal pubblico si sollevano cori di assenso verso le parole del Best In The World.

    Jericho: "Complimenti davvero per la tua introduzione nella Hall of Fame, te la sei meritata, ma la storia non può concludersi in questo modo.
    Non puoi scappare dal finale che ti è stato assegnato.
    Ti darò tempo di rifletterci AJ, anche se preferirei una risposta immediata."

    I due si guardano attorno. Il pubblico è in visibilio.
    YES! YES! YES! YES!
    Nel frattempo Miz e Matt Hardy sorridono e allo stesso tempo sono senza parole. AJ Styles sorride.


    AJ Styles: "Beeeeh. Mi aspettavo di tutto tranne che questo. A vedere il pubblico, tutti lo vogliono. Tutti vogliono vedere AJ Styles versus Chris Jericho, One last Time e non potrai credere a ciò che sto per dire ma vedi... Non aspettavo altro ma ad una condizione."

    Jericho: "Tutto quello che vuoi, Say THAT man!"

    AJ Styles: "Va fatto in grande stile. Accetto la tua sfida solo se si farà all'evento migliore della F.W.A. .... GOLDEN GLORY VII, AJ STYLES VS CHRIS JERICHO, THE LAST MATCH!"



    Allen chiede una stretta di mano e Jericho sorride, ovviamente annuisce e la stringe! Signori è ufficiale dunque e mancano parecchi mesi! Vedremo nuovamente questi due affrontarsi in quello che sarà il loro ultimo match, per entrambi.
    Ripartono le note della Theme Ufficiale dell'evento e sulle immagini di Jericho che alza il braccio a Allen e gli applausi ai neo hall of famers, il collegamento si chiude.
    Al prossimo anno per questo evento e vi diamo l'appuntamento al prossimo Redemption, dove ci sarà la Season Premiere!!!
     
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